
Il sonno è essenziale per il corretto funzionamento del corpo, proprio come rimanere idratati e mangiare. In effetti, il sonno disturbato di durata variabile provoca varie condizioni a breve e lungo termine. È quindi fondamentale dormire bene.
Tuttavia, secondo l’Istituto nazionale del sonno e della vigilanza (INSV) in Francia, il 54% dei francesi ritiene che il proprio sonno sia insufficiente, in particolare a causa dei risvegli notturni. Ciò è dovuto a disturbi del sonno sempre più comuni tra cui insonnia , russamento, sindrome delle gambe senza riposo e apnea notturna.
apnea notturna
Causata da un rilassamento dei muscoli della lingua e della gola, l’apnea notturna è caratterizzata da interruzioni involontarie della respirazione durante il sonno. Generalmente presenti nelle persone in sovrappeso, anziane o che russano pesantemente, queste pause respiratorie durano più di 10 secondi e interrompono la qualità del riposo. Di conseguenza, la persona con apnea notturna si sveglierà stanca, soggetta a sonnolenza diurna e mal di testa. Inoltre, può causare disagio al coniuge e, a lungo termine, causare malattie cardiovascolari, depressione, incidenti e complicazioni durante l’anestesia generale. Si consiglia di consultare il proprio medico in caso di russamento rumoroso e fastidioso per il coniuge, risvegli notturni,
Verrà quindi effettuato un esame per studiare le diverse fasi del sonno, valutare la gravità dell’apnea durante il sonno e osservare l’attività del cervello, dei muscoli e il livello di ossigeno nel sangue che indica se la respirazione è efficiente.
Il trattamento si baserà sulla cessazione del fumo, sulla perdita di peso in caso di sovrappeso, sul cambiamento della posizione del sonno e sull’installazione di un apparecchio se necessario. Inoltre, alcune piante favoriscono il trattamento dell’apnea notturna, quindi scopri le 4 piante che miglioreranno il tuo sonno!
Le 4 piante che ti aiutano a dormire meglio
- La pianta del serpente
Proveniente dalla famiglia Asparagales, la pianta del serpente, chiamata anche “lingua della suocera”, è originaria dell’Africa. È particolarmente interessante per migliorare la qualità dell’aria e ripristinare l’ossigeno nell’ambiente. Pertanto, svolge un ruolo positivo nella respirazione durante il sonno. La pianta del serpente è anche una delle piante disinquinanti citate in uno studio della NASA e in una conferenza TED ( Technology, Entertainment and Design ).
- Lavanda
Generalmente utilizzata per il suo odore simbolico, la lavanda è riconosciuta per il suo effetto lenitivo e rilassante. Aiuta a combattere l’insonnia, l’ansia e l’ipertensione. Il profumo della lavanda, infatti, favorisce il rilassamento e quindi la diminuzione della frequenza cardiaca. Puoi anche sfruttare le sue virtù consumandolo sotto forma di infuso prima di andare a letto.
- Edera
Sebbene l’edera sia associata alle piante da esterno, è possibile averla in camera da letto, soprattutto per le sue proprietà purificanti. Infatti, secondo uno studio condotto dalla NASA sulle piante disinquinanti, l’edera migliora la qualità dell’aria perché elimina le tossine e rilascia ossigeno. È raccomandato per le persone con allergie perché si dice che l’edera sia in grado di eliminare il 60% delle particelle di muffa nell’aria in sole 6 ore, secondo la rivista WebMd.
- L’aloe vera
Riconosciuta per le sue varie virtù sulla salute, in particolare per curare le ferite e lenire le ustioni, l’aloe vera è efficace anche quando si tratta di purificare una stanza. Infatti assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno durante la notte.
Inoltre, per garantire l’efficacia delle proprietà di queste piante, assicurati di prendertene cura annaffiandole regolarmente. Allo stesso modo, evita di metterli vicino al tuo letto e preferisci un posto nella tua stanza vicino a un mobile, per esempio.