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Quando scegli le orchidee da coltivare in casa, potresti chiederti come prenderti cura di loro, poiché richiedono una buona manutenzione per farle rifiorire. Le orchidee sono bellissime piante tropicali che sono considerate il simbolo della fertilità e talvolta hanno la fama di essere difficili da coltivare, ma con i giusti consigli non avrete problemi a prendervene cura!

Prendersi cura delle proprie orchidee e mantenerle in vita non è un compito così complicato se si sa come procedere. Sono piante d’appartamento molto belle e resistenti e con la giusta cura possono vivere molto a lungo e fiorire per mesi. Per ottenere il massimo dalle tue orchidee e non ucciderle involontariamente, scopri il segreto di un esperto di giardinaggio.

Come mantenere le tue orchidee?

Orchidea Phalaenopsis

Orchidea Phalaenopsis – Fonte: spm

Una volta che impari a coltivare queste piante d’appartamento, prendersi cura delle orchidee non è così complicato. Queste piante tropicali sono perfette per decorare i tuoi interni e, a seconda della varietà, puoi trovarle in diverse dimensioni e colori diversi. L’orchidea non ha bisogno di molte cure e una volta che gli dai la giusta luce,  la giusta temperatura e la giusta umidità ambientale , non avrai problemi a mantenerla in vita il più a lungo possibile.

La maggior parte delle orchidee  necessita innanzitutto di buone  condizioni di umidità, cioè l’umidità dell’aria deve essere adeguata. Puoi coltivarli in diversi ambienti: nella roccia, nel carbone, nella sabbia o anche nella corteccia di legno. La miscela che si trova più spesso nelle orchidee in crescita è la corteccia di abete e il muschio di sfagno e puoi anche aggiungere carbone. Le orchidee Phalaenopsis sono più spesso coltivate in corteccia grossolana e generalmente richiedono una  piantumazione non troppo profonda .

Per quanto riguarda la luce, le orchidee hanno bisogno di luce brillante ma non diretta. Non devono mancare di luce per garantire una buona fioritura, ma  non devono nemmeno essere esposte al sole,  per non rischiare di bruciare le foglie.

Anche le orchidee hanno bisogno della giusta temperatura durante il periodo di fioritura e per mantenersi in vita a lungo. Possono sopportare temperature relativamente fresche, ma durante la loro normale stagione di crescita hanno bisogno di una temperatura ambiente di circa 15 gradi durante il giorno e molto più fresca la sera, questa è la temperatura ideale per la fioritura della tua pianta. Quando si innaffia, lascia che le orchidee si asciughino prima di annaffiarle di nuovo. Per scoprire se hanno bisogno di acqua, inserisci il dito 3 cm nel terreno, se non è asciutto, non è necessario annaffiarlo.

Anche le orchidee hanno bisogno di umidità, quindi puoi usare un umidificatore per prenderti cura delle tue piante. Per rinvasare un’orchidea, normalmente devi farlo ogni due anni. Fai attenzione alle cocciniglie e agli afidi  che possono colpire le orchidee: considera di spruzzarle o di usare un insetticida.

Qual è il segreto per mantenere in vita le tue orchidee?

inumidire la pianta

Bagnare e umidificare la pianta – Fonte: spm

Se non è a causa della mancanza di luce, del rinvaso o dell’irrigazione che i tuoi fiori sono sbiaditi, il fogliame ingiallisce o le tue orchidee sono danneggiate, probabilmente ti starai chiedendo perché è in questo stato.

Ellen Mary , esperta di giardinaggio, ha condiviso il suo segreto per prendersi cura delle orchidee e mantenerle in vita il più a lungo possibile. Spiega che quando le orchidee muoiono, spesso è perché sono state innaffiate o troppo bagnate, non per mancanza di luce o per rinvaso. Se li innaffi troppo e l’acqua si accumula, le loro radici marciranno.

Il suo segreto di giardinaggio per evitare che ciò accada è immergere le orchidee una volta ogni tre o quattro settimane  a bagnomaria . Per fare ciò, riempi semplicemente d’acqua il tuo lavandino o una bacinella e posizionaci il vaso della tua pianta, senza la fioriera, per  10 minuti. In tal modo, le radici assorbiranno l’acqua e si idrateranno senza bagnare il cuore della pianta. Quindi rimuovi la pentola dalla bacinella e lascia scolare l’eccesso prima di rimetterla nella pentola. Da notare inoltre che l’orchidea non va annaffiata dall’alto o che le sue radici ristagnano nell’acqua rischiando di farla marcire.

Con questi suggerimenti per la cura, la tua pianta d’appartamento fiorirà magnificamente e rimarrà viva a lungo.