Copy

La primavera è alle porte, è il momento migliore per il giardinaggio. Vuoi iniziare un progetto fai-da-te per tenerti occupato e rinnovare il tuo giardino? Se sei un appassionato di fai da te, perché non iniziare a creare il tuo irrigatore a goccia? Scopri le nostre istruzioni per l’uso: avrai tutti i dettagli sui materiali da avere e la procedura da seguire. Le tue piante ti ringrazieranno!

Come realizzare un sistema di gocciolamento con una bottiglia d’acqua?

Crea un irrigatore fai-da-te

Quando parti per un lungo viaggio o in vacanza, hai sempre un po’ di mal di cuore lasciare le tue amate piante senza che nessuno si prenda cura di loro. Probabilmente hai dovuto affrontare spesso il problema della disidratazione che devasta le tue piante. Stai tranquillo, non dovrai più preoccupartene. Esiste un modo semplice ed economico per realizzare un irrigatore fai da te: basta appoggiare una bottiglia di plastica sul terrazzo. Così manterrai le tue piante ben idratate anche durante i lunghi viaggi. Ti spiegheremo tutto.

  • Per l’irrigazione automatica delle piante

Per  innaffiare le vostre piante  , sia indoor che outdoor, avrete bisogno di pochi attrezzi: una bottiglia di plastica (meglio se trasparente), un trapano (o un punteruolo), un pezzo di panno assorbente e una fonte d’acqua.

Leggi anche: Quali fiori sbocciano in inverno? Non c’è bisogno di aspettare la primavera

Ecco i passi da seguire:

  1. Inizia tagliando il fondo della bottiglia assicurandoti di avere una superficie piana.
  2. Pratica dei piccoli fori nella parte superiore della bottiglia usando il trapano o il punzone. I fori dovrebbero essere abbastanza piccoli da permettere all’acqua di drenare lentamente.
  3. A questo punto prendete il pezzo di stoffa e inseritelo nel collo della bottiglia, assicurandovi che tocchi il fondo. Questo materiale assorbente è utile, in quanto fungerà da “pavimento” per la bottiglia, consentendo all’acqua di defluire attraverso i fori senza traboccare dal fondo della bottiglia.
  4. Infine, riempire d’acqua fino a circa tre quarti della bottiglia. Capovolgilo e posizionalo all’interno del vaso in cui si trova la pianta, assicurandoti che il tessuto traspirante tocchi il terreno.
  5. Da lì, l’acqua inizierà a gocciolare lentamente attraverso i fori, mantenendo il terreno umido per diverse ore o addirittura giorni, a seconda delle dimensioni della bottiglia e del vaso in cui si trova la pianta.

NB  : questa tecnica di irrigazione è ideale sia per piante da interno che da esterno. Se lo usi in giardino, dovrai scavare una piccola buca vicino alla pianta e metterci dentro la bottiglia. Poi, va ricoperto di terra in modo che sia il più discreto possibile, in modo da non attirare gli animali.

  • Fattori importanti da considerare

Quando si utilizza questo sistema di irrigazione fai da te, è necessario prendere alcune precauzioni: in primo luogo, assicurarsi che il foro di scarico dell’acqua sia posizionato sopra il terreno in modo che l’acqua non si ribalti. Se la bottiglia è troppo grande o al contrario troppo piccola per il barattolo, non funzionerà correttamente. In questo caso, dovresti provare a regolare la dimensione della bottiglia nel miglior modo possibile o utilizzarne diverse se necessario. Inoltre, se la tua pianta ha esigenze idriche specifiche, dovrai anche trovare un modo efficace per regolare la velocità di irrigazione in base alle sue esigenze.

Come effettuare l’irrigazione automatica per il prato e il giardino?

bottiglie di plastica

 

Leggi anche: Innaffia le tue piante con questo prodotto da 1 euro: saranno rigogliose come non mai

Per fare uno spruzzatore fatto in casa, avrai bisogno di una bottiglia  di acqua minerale. Il volume più appropriato è di 33, 50, 100 o 200 cl, a seconda delle dimensioni dell’area che si desidera irrigare. È inoltre necessario procurarsi un adattatore per tubo flessibile in modo che possa adattarsi correttamente a qualsiasi rubinetto. Se non ne hai uno, l’alternativa è usare un buon nastro adesivo: è una soluzione a breve termine, perché ha lo svantaggio di staccarsi o strapparsi velocemente. A differenza dell’adattatore che è molto più forte e resistente alla pressione dell’acqua. Oltre a questi oggetti, avrai bisogno di una puntina, un chiodo o un punteruolo affilato. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un filo spesso per ancorare l’irrigatore al suolo.

Ecco come:

  • Inizia rimuovendo il tappo e l’etichetta dalla bottiglia. Quindi, fai alcuni buchi sulla sua superficie con la puntina da disegno o l’unghia. Consentiranno l’evacuazione di un getto d’acqua. Trova il giusto equilibrio: se fai pochi buchi, l’irrigazione non sarà ottimale, e se ne fai troppi, ci vorrà più pressione perché il getto sia potente e vada lontano. Prestare attenzione anche al diametro del foro in modo che non influisca negativamente sulla distanza. La cosa migliore è comunque fare qualche prova fino ad avere il giusto numero di fori e la giusta dimensione. È anche possibile scommettere su vari diametri in modo che l’acqua raggiunga diverse distanze nel prato.
  • Quindi avvitare l’adattatore sul collo della bottiglia e l’altra estremità sul tubo. Collegalo al rubinetto e posiziona l’irrigatore dove vuoi idratare il giardino. Basta aprire il rubinetto e testare la potenza necessaria per espellere correttamente l’acqua. Grazie a questo accorgimento potrete ottenere un prato verde, fresco e sano !

NB  : se temi che la bottiglia si muova sotto pressione, puoi semplicemente fare un arco di metallo per catturarla e fissarla perfettamente al suolo.

Leggi anche: Quando fa freddo, i giardinieri applicano questo trucco per una spettacolare fioritura delle ortensie in primavera