Copy

Nonostante aumentino notevolmente i consumi di energia elettrica, in cucina non possono mancare alcuni elettrodomestici, come il frigorifero o il congelatore. Tuttavia, c’è sempre un modo per ingannare un po’ per ridurre le bollette. A volte basta una piccola regolazione della temperatura e alcuni buoni riflessi per cambiare la situazione.

Il cibo spesso non dura molto a lungo perché la temperatura nel frigorifero o nel congelatore non è adatta. Per conservarli in modo ottimale e per fare un po’ di risparmio energetico, scopri la temperatura ideale da adottare in inverno!

Come ridurre il consumo di energia in inverno?

Elettrodomestici da cucina

Alcuni  elettrodomestici  sono essenziali in ogni cucina. Tra questi troviamo il frigorifero, è vero che è considerato il maggior consumatore di energia elettrica, essendo quello che deve rimanere sempre acceso. In alcuni casi può rappresentare fino a un terzo del consumo di elettricità di una casa. Dovremmo pagare il prezzo intero? Non necessariamente. Perché, per chi non lo sapesse, ci sono alcuni trucchi e suggerimenti che possono aiutarti a risparmiare il più possibile sulla bolletta della luce.

Prima di tutto, quando si acquista un frigorifero nuovo, bisogna sempre guardare alla sua efficienza energetica: a differenza di altri, alcuni modelli hanno un buon rapporto tra prezzo e consumo energetico, che a lungo termine è molto più redditizio. Avrete sicuramente notato che le etichette delle classi energetiche sono cambiate per rendere più facile la scelta ai consumatori: ora si passa dalla A alla G, sapendo che la classe A è la più economica e che la classe G è quella che consuma di più.

D’altra parte, gli specialisti consigliano di pulire e sbrinare regolarmente il frigorifero. Se il tuo elettrodomestico ha uno scomparto congelatore, fai attenzione allo strato di ghiaccio sulle pareti interne, poiché questo costringe il motore a lavorare di più. Pertanto, il frigorifero consumerà più energia. Da notare che la brina si forma anche quando si tende a raffreddare notevolmente l’apparecchio: per questo è sempre importante controllare il termostato e controllare la temperatura all’interno. Allo stesso modo, le aperture costanti possono causare sbalzi di temperatura e costringere il frigorifero ad assorbire più energia!

Inoltre, è anche bene sapere che la temperatura varia da ripiano a ripiano. Ad esempio, in frigorifero, si consiglia di  conservare il resto dei cibi cotti  , i latticini e i piatti di carne nella zona inferiore e nella parte centrale, perché lì è più fresca.

Frigo: qual è la temperatura ideale quando fa freddo?

Regolare la temperatura del frigorifero

Perché lo sbrinamento è così essenziale? L’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) spiega che solo tre millimetri di brina sulle pareti del dispositivo possono aumentare i consumi del 30%.
Ecco alcuni consigli per evitare la formazione di brina nel tuo elettrodomestico ed in particolare la temperatura alla quale dovresti impostare il tuo frigorifero in inverno:

  • Suggerimento: apri il meno possibile la porta del frigorifero, perché più aria calda entra dall’esterno, più è probabile che l’umidità raggiunga le pareti, si condensi e formi ghiaccio.
  • Assicurati sempre di chiudere bene la porta. Se gli elastici delle pareti sono danneggiati, è necessario ripararli. Perché se la porta non si chiude ermeticamente, l’aria entra più spesso, il che inevitabilmente innescherà la formazione di strati di ghiaccio.
  • In inverno tenere sempre il frigorifero a +5°C e il congelatore a -18°C. Queste sono le temperature ideali per conservare il cibo e ridurre il consumo di energia.
  • Far circolare l’aria dietro l’apparecchio: soprattutto non incollare completamente il frigorifero alla parete in modo che il motore possa ventilare adeguatamente.
  • Evitate di mettere il più possibile cibi caldi in frigorifero: è meglio aspettare che si raffreddino a temperatura ambiente prima di riporli, perché l’evaporazione dei liquidi dovuta al calore creerebbe più ghiaccio.
  • Posizionare sempre il frigorifero  lontano da fonti di calore come un forno, un termosifone o un luogo soleggiato.