Hai provato più volte a mantenere in vita una pianta d’appartamento e, nonostante i tuoi migliori sforzi, ottieni sempre lo stesso risultato. Le foglie delle tue piante sono appassite o la tua pianta purtroppo si è completamente seccata e tu non capisci. È ovvio, non hai il pollice verde. Perché non optare per piante da interno che richiedono pochissima manutenzione.
Abbiamo preparato per te una lista di dieci piante che non necessitano di molta acqua e sono quasi autosufficienti.
Cosa sono le piante d’appartamento a basso contenuto di acqua?
Queste piante sono facili da mantenere e quindi ti permettono di svolgere le tue varie occupazioni.
1- Palma da sago o sago giapponese

Cica giapponese, sago giapponese o anche più sagoutier… così viene soprannominato questo piccolo arbusto originario del Paese del Sol Levante. Questa pianta da interno porterà un tocco esotico che veste ogni stanza della tua casa in modo originale. Il sago giapponese sarà nel suo elemento in un luogo luminoso con una temperatura compresa tra 20 e 22°C. Questa bella pianta apprezza anche l’umidità e per una buona fioritura si consiglia di annaffiarla con acqua minerale almeno ogni quindici giorni. In inverno, puoi lasciarlo asciugare di un paio di centimetri prima di annaffiarlo di nuovo. Assicurati di tenere i tuoi animali domestici lontani dalla tua pianta perché è velenosa. Produce un amminoacido neurotossico che lo rende pericoloso.
2- Lingua della suocera

Scegli la lingua della suocera per la sua fioritura originale. Con il suo fogliame resistente, questa pianta da interno delizierà i più pigri. Non ha uno stelo che ne facilita di molto il mantenimento. Per coltivare questa bellissima pianta, non è necessario annaffiarla regolarmente. Si consiglia un’annaffiatura moderata da maggio a settembre, ma da ottobre la pianta va in letargo e si può sicuramente smettere di annaffiarla da dicembre. Dopo questo riposo vegetativo, riprendere le annaffiature all’inizio di marzo fino alla nuova crescita delle radici.
3- Orchidee

Le orchidee sono fiori tropicali molto resistenti. Questa varietà di piante ha più di 25.000 specie che formano la famiglia più ricca del mondo vegetale. Questi fiori di diversi colori vanno posti in un luogo ventilato e con una forte luminosità senza sole diretto. Le orchidee non hanno bisogno di essere annaffiate troppo. Si consiglia di immergere il vaso di questi fiori da interno in una vasca d’acqua per circa quindici minuti. Quindi scolatela prima di rimetterla a posto. Per una fioritura ottimale dei loro fiori a forma di farfalla, evita di posizionarli vicino a termosifoni e altre fonti di calore.
4- Zampa d’elefante

Chiamato anche Beaucarnea, questo piccolo albero da interno non richiede molta manutenzione. Gli piace essere posizionato in un luogo luminoso e in un vaso abbastanza stretto. Non gli piace avere troppo spazio. Richiede pochissima acqua perché i suoi steli immagazzinano acqua per farne un serbatoio in caso di siccità. Per coltivare la zampa dell’elefante basta annaffiarla una o due volte al mese in caso di forte caldo e in inverno è inutile annaffiarla. Questa pianta d’appartamento preferisce la mancanza di acqua piuttosto che essere troppo annaffiata.
5- Chlorophytum peloso o pianta ragno

Il clorofito peloso o la pianta ragno possono restare senz’acqua per una settimana. Queste piante verdi da interno saranno nel loro ambiente in un luogo luminoso ma senza esposizione diretta al sole. Sarà idealmente posizionato in un vaso in sospensione per evidenziare il suo fogliame cadente a forma di nastro. Molto resistente, sopporta meglio la siccità dell’acqua in eccesso. Le sue radici ricche di sostanze nutritive sono in grado di immagazzinare l’acqua e consentono di distanziare le annaffiature.
6- La pianta Zamioculcas o ZZ

La Zamioculcas è una pianta d’appartamento meravigliosa perché non richiede molta attenzione. Ideale come oggetto decorativo, la pianta ZZ non ama ricevere una quantità d’acqua molto grande. Crescerà facilmente in un punto luminoso vicino a una finestra con piena esposizione al sole. Buone notizie per coloro che tendono a dimenticare di annaffiare le loro belle piante perché allo zamioculcas non piace essere annaffiato troppo. Si accontenterà di un terriccio sempre umido con acqua non calcarea.
7- La Kalanchoe daigremontiana

Soprannominata la madre di migliaia, ha fogliame ornato di piccole piante verdi e marroni. Questa pianta originaria del Madagascar è molto facile da coltivare. Dovrebbe essere posizionato in un luogo luminoso, lontano da correnti fredde. Questa succulenta non richiede molte annaffiature. Dagli acqua in modo che il suo terreno sia sempre asciutto tra due annaffiature.
8- Aglaonema

Questa pianta da interno attira davvero l’attenzione con il suo fogliame originale nei colori rosso e verde screziati. Dovrebbe essere coltivato in un luogo luminoso ma non alla luce diretta del sole. Per preservare la bellezza delle sue foglie, si sentirà meglio in un luogo con una temperatura superiore ai 14°C. Il suo terriccio non deve mai asciugarsi completamente quindi si consiglia di annaffiarlo regolarmente. Ma puoi lasciarlo respirare per una o due settimane mentre il terreno si asciuga.
9- Pothos

Il Pothos apprezza i luoghi luminosi ma non dovrebbe essere esposto alla luce diretta. Le sue foglie verdi con tocchi di crema rendono questa pianta da interno un oggetto decorativo ideale per la tua casa. Non ha molta sete d’acqua e puoi distanziare le annaffiature fino a quando il suo terreno non è asciutto.
10- La succulenta

Questo tipo di pianta succulenta si riconosce per le sue foglie spesse e carnose, come ad esempio i cactus. Queste piante da interno sono perfette perché non richiedono molta manutenzione. Il loro folto fogliame ha la capacità di immagazzinare acqua per resistere a lunghi periodi di siccità. Con queste piante grasse, puoi andare in vacanza senza rischi.