L’ortensia, detta anche ortensia, è una pianta ornamentale che può essere coltivata anche indoor. Per far fiorire questa bellissima pianta, scopri i segreti per far crescere e fiorire questa pianta all’aperto. Sapevi che questo fiore aveva un significato speciale? Una cosa è certa: capirete il messaggio di chi ve lo propone adesso!
Che cosa è Ortensia nel linguaggio dei fiori

Ortensia in giardino – Fonte: spm
Ogni fiore simboleggia un messaggio specifico, e quando devi decidere di regalarne uno è bene sapere quale è più adatto per l’occasione. Nel linguaggio dei fiori, l’ortensia rappresenta la nascita di un nuovo amore o il ritorno di un partner del passato. Vale anche la pena notare che anche il significato dell’ortensia cambia a seconda del colore scelto.
Il bianco, ad esempio, rappresenta la nascita dell’amore sincero. Offrire un’ortensia bianca significa dire all’altra persona che stiamo pensando a loro profondamente. Per trasmettere un messaggio di profondo amore, nonostante la natura capricciosa della persona amata, dovresti scegliere il colore blu. Se volete tradurre la vostra fedeltà e invitare l’altro a godersi le gioie dell’amore, è bene optare per un bouquet di ortensie rosa.
ortensia in crescita

Ortensia – Fonte: spm
La coltivazione delle ortensie è semplice perché non richiede cure particolari. Le annaffiature devono essere regolari e abbondanti, soprattutto in estate. Nel caso in cui si voglia assistere ad una buona crescita e ad una fioritura abbondante, si consiglia di tagliare i rami secchi nel periodo da febbraio a marzo. Applicando questi gesti, l’ortensia diventerà una pianta fertile la cui fioritura avviene in primavera.
Per prendersi cura dell’ortensia, è importante che il terreno sia composto da un quarto di terriccio da giardino, un quarto di sabbia, un quarto di terriccio e il restante quarto di legno. Ricorda che questa pianta preferisce un’esposizione moderata al sole. Per questo motivo si consiglia di scegliere un luogo con una moderata insolazione, protetto da un muro e possibilmente orientato a Nord-Ovest.
L’unico accorgimento per preservare la pianta riguarda le basse temperature. In effetti, l’inverno può essere fatale per l’ortensia che può appassire quando arrivano le basse temperature. Per questo motivo si consiglia di proteggerlo durante i mesi più freddi con paglia e tessuto.
Colori dei fiori di ortensia

Ortensia in vaso – Fonte: spm
Come accennato in precedenza, le ortensie Macrophylla possono presentarsi in diverse tonalità. I vari colori dipendono dalla composizione del terreno. Il pH del terreno e la quantità di alluminio in esso presente sono elementi fondamentali per definirne le sfumature. Pertanto, le sfumature di blu, azzurro e viola corrispondono a un terreno acido, mentre con un pH neutro si assiste piuttosto alla crescita di fiori con pigmenti rosa e rossi.
Per le ortensie bianche, invece, la situazione è diversa, poiché il loro colore non è correlato al pH del terreno e conservano o cambiano colore solo a seconda della luce. In condizioni di scarsa illuminazione possono diventare più verdi, mentre con un po’ di sole possono diventare rosse o rosa.
Fertilizzare le ortensie
Il momento migliore per concimare le ortensie è in autunno. Solo, è bene tenere a mente che intorno a febbraio/marzo dovrai usare un fertilizzante a lenta cessione per assicurarti una buona fioritura. È bene anche tenere in considerazione la possibile carenza di ferro di questi fiori e utilizzare chelati di ferro che agiscono come trattamento preventivo che può inverdire le foglie.
Pota le ortensie

Ortensie di prugne – Fonte: spm
La potatura delle ortensie è fondamentale per garantire una buona fioritura. Va anche tenuto conto del fatto che le ortensie fioriscono sempre sul ramo dell’anno precedente. Per questo un ramo tagliato male potrebbe compromettere una buona fioritura.
Non dimenticare che questi fiori non vanno toccati, quindi dovrai aspettare che si secchino, raccogliendoli solo intorno a febbraio-marzo. Per la potatura è bene anche non scendere sotto le gemme e partire dalla base del fiore.
La dimensione dei rami, invece, dipende dall’età della pianta. Se hai un’ortensia molto vecchia, i rami dovranno essere rimossi dalla base a circa un terzo dell’altezza in modo che il taglio esponga la parte interna del cespuglio. Per garantire una buona dimensione, si raccomanda che le forbici siano affilate e pulite per evitare possibili infezioni.
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